Due tipi di tecnologie per sensori SpO₂

I sensori SpO2, noti anche come sensori di ossimetria del polso, sono ampiamente utilizzati nei dispositivi medici per misurare la saturazione di ossigeno nel sangue e la frequenza cardiaca di un paziente.Mentre ci sono molte variazioni nella progettazione e nell'applicazione, questi sensori rientrano generalmente nella categoriadue categorie principali: sensori trasmissivi e sensori di riflettività.

1Sensori SpO2 trasmissivi
I sensori trasmissivi sono il tipo più comune utilizzato negli ospedali e negli ambienti clinici.la sorgente luminosa (LED) e il fotodetettore sono posizionati su lati opposti del sito di misurazioneLa luce passa attraverso il tessuto e il rilevatore misura la quantità assorbita da emoglobina ossigenata e deossigenata.elevata precisione e affidabilitàI sensori trasmissivi sono disponibili sia nei modelli riutilizzabili che nei modelli monouso.offrendo flessibilità per le diverse esigenze cliniche.

2. Sensori di riflessione SpO2
I sensori di riflessione posizionano la sorgente luminosa e il fotodetettore sullo stesso lato della sonda.si riflette dai vasi sanguigni sottostanti ed è misurato dal rilevatoreQuesta tecnologia è particolarmente utile nei casi in cui i siti tradizionali non sono pratici, come la fronte, il polso o il petto.dispositivi indossabili e sistemi di monitoraggio continuo, offrendo maggiore versatilità e comfort al paziente.

In sintesi, i sensori trasmissivi sono preferiti perprecisione clinica, mentre i sensori di riflettività consentonoflessibilità e applicazioni indossabiliEntrambe le tecnologie svolgono un ruolo cruciale nel sostenere il moderno monitoraggio dei pazienti in diversi ambienti sanitari.